Detrazioni 55/65% Risparmio Energetico
Le detrazioni IRPEF del 55/65%
La legge finanziaria 2008 ha prorogato fino al 31 dicembre 2010 il termine per fruire della detrazione del 55% per i contribuenti che sostengono spese per il conseguimento del risparmio energetico.
Elenchiamo le principali tipologie di lavoro che usufruiscono di tale agevolazione:
- Installazione pannelli solari
- Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione
- Interventi per la riduzione del fabbisogno energetico
Chi ne ha diritto:
Possono usufruire della detrazione tutti i soggetti passivi dell'IRPEF, residenti e non residenti nel territorio dello stato che possiedono o detengono l'immobile sul quale sono stati effettuati gli interventi. Hanno quindi diritto il proprietario, il nudo proprietario, l'usufruttuario, il titolare di diritto di abitazione, ma anche l'inquilino, il comodatario o il convivente.
Limiti dell'agevolazione:
L'agevolazione da diritto ad un recupero del 55% in 3 rate annuali per i gli interventi effettuati nel 2007, con la possibilità di ripartire la detrazione da 3 a 10 anni per gli interventi fatti a partire dal 01/01/08 su scelta irrevocabile del contribuente da esprimere all'atto della prima detrazione.
Per il 2009 e 2010, la detrazione va suddivisa obbligatoriamente in 5 rate.
Dal 2012 la detrazione diventa come per il 36/50% obbligatoriamente in 10 rate.
Dal 2009 i contribuenti che hanno iniziato i lavori relativi al 55% e non li hanno terminati entro il 31 dicembre, devono obbligatoriamente comunicare all'Agenzia delle Entrate, entro il 31 marzo dell'anno successivo, gli importi effetivamente spesi. Tale comunicazione va fatta su apposito modello e trasmesso telematicamente dal Caf.
I limiti d'importo sui quali calcolare la detrazione variano in funzione della tipologia dell'intervento:
- Riqualificazione energetica di edifici esistenti consistente nell'insieme di interventi, non definiti nello specifico, che consentono di raggiungere un indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale inferiore di almeno il 20% rispetto ai parametri stabiliti dall'allegato C del decreto (vedi guida allegata)
Detrazione massima: euro 100.000,00 - Involucro edifici (pareti, finestre, compresi gli infissi, su edifici esistenti) consistente in un insieme di interventi che rispettano i requisiti di dispersione di calore evidenziati nella tabella di cui all'allegato D del decreto (vedi guida allegata)
Detrazione massima: euro 60.000,00 - Installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda
Detrazione massima: euro 60.000,00 - Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale consistente in interventi concernenti la sostituzione integrale o parziale di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti dotati di caldaie a condensazione.
Detrazione massima: euro 30.000,00
N.B. La detrazione non è cumulabile con le altre agevolazioni fiscali esistenti per la stessa tipologia di intervento (es. detrazione 36%)
Come poter usufruire di tale detrazione:
Attraverso la dichiarazione dei redditi mod. 730 o mod. Unico la rata pari al 55% della spesa sostenuta viene detratta dall'ammontare dell'IRPEF pagata o da pagare.
Iter per la preparazione della documentazione:
Il contribuente dovrà trasmettere all'Enea, entro 90 giorni dalla fine dei lavori:
- Copia dell'attestato di certificazione o qualificazione energetica (allegato A del decreto, vedi guida allegata);
- La scheda informativa (allegato E o F del decreto, vedi guida allegata);
La trasmissione dovrà essere inviata in via telematica, attraverso il sito www.acs.enea.itottenendo ricevuta informatica. Qualora il contribuente non fosse in possesso della documentazione, poiché l'intervento è ancora in corso, può fruire della detrazione per le spese sostenute, a condizione che attesti che i lavori non son ultimati. - La fatturazione dei lavori dovrà essere intestata al contribuente e dovrà portare in maniera distinta il costo della merce e il costo della manodopera. Dal 14 maggio 2011 non è più necessaria l'indicazione della manodopera.
- Il pagamento dovrà essere effettuato esclusivamente tramite bonifico bancario o postale, effettuato sempre dal contribuente e intestatario della fattura. Il bonifico dovrà riportare la causale, il nome e cognome ed il codice fiscale dell'ordinante, nonché la denominazione e la partita iva del beneficiario.
La mancanza o la non corretta disposizione di tale documentazione farà cadere qualsiasi diritto a beneficiare di tale detrazione. Non potrà essere assolutamente inserita da parte del CAAF nella dichiarazione dei redditi.